Startup in Italia: Definizione e Opportunità di Finanziamento Agevolato

Startup in Italia: Definizione e Opportunità di Finanziamento Agevolato

Indice

Introduzione

Il termine startup è diventato di uso comune, spesso utilizzato in maniera erronea. Tuttavia, è importante comprendere le sfumature che differenziano una startup “vera” da una “italiana”.

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Startup: Definizione e Caratteristiche Universali

Una startup, in senso generale, è un’impresa giovane, generalmente con meno di 5 anni di vita, che opera in un mercato altamente incerto e si basa su un modello di business innovativo, scalabile e ad alto potenziale di crescita. Le sue caratteristiche principali includono:

  • Innovazione: L’elemento distintivo di una startup è la sua proposta innovativa, che può riguardare un prodotto, un servizio o un processo. 
  • Scalabilità: Una startup punta a crescere in modo esponenziale, replicando il proprio modello di business in nuovi mercati e raggiungendo un numero sempre maggiore di clienti.
  • Ricerca di Finanziamenti: Le startup, per loro natura, necessitano di capitali per sostenere la loro crescita. Questo le porta a ricercare finanziamenti da investitori, business angel o venture capitalist.
  • Team: Un team motivato e multidisciplinare, con competenze specifiche in diverse aree, è fondamentale per il successo di una startup.

Le Startup Italiane: Caratteristiche Distintive

In Italia, il concetto di startup si è arricchito di una sfumatura specifica, dando vita alla figura della startup innovativa.

Per essere definita tale, una startup innovativa italiana deve rispettare alcuni criteri previsti dalla legislazione nazionale, tra cui:

  • Età: Non deve aver superato i 5 anni di esercizio.
  • Dimensioni: Avere un numero di dipendenti inferiore a 50 e un fatturato annuo non superiore a 5 milioni di euro.
  • Innovazione: Sviluppare un prodotto o un servizio ad alto contenuto tecnologico o innovativo.
  • Ricerca e Sviluppo: Deve avere almeno uno dei seguenti requisiti:
    • Sostenere spese in R&S pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione.
    • Impiegare personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale).
    • Essere titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.
  • Redistribuzione degli Utili: Per 5 anni non possono essere redistribuiti gli utili.

Oltre a queste caratteristiche formali, le startup italiane si distinguono spesso per:

  • Minore Accesso al Capitale Privato: Il panorama del venture capital in Italia è ancora in fase di sviluppo rispetto ad altri ecosistemi startup più maturi, come quello statunitense o israeliano. In Italia si cerca di compensare ciò, agevolando gli investitori con un rientro in credito d’imposta del capitale investito in startup innovative.
  • Maggiore Attenzione al Finanziamento Pubblico: Le startup italiane possono beneficiare di un sistema di incentivi e agevolazioni più sviluppato rispetto ad altri paesi, con un ruolo importante svolto da Invitalia e dai incubatori regionali.

In Italia, questo genere di agevolazione rientra nel settore della finanza agevolata. La finanza agevolata include tutti quegli strumenti messi a disposizione dallo Stato direttamente o tramite intermediari per favorire la competitività e lo sviluppo delle imprese a livello comunitario, nazionale, regionale o locale​​.

Finanziamenti Agevolati per Startup: I principali Bandi in Italia

Tra le principali fonti di finanziamento agevolato per startup in Italia troviamo: 

  • Smart&Start Italia: Obiettivo del bando per startup: sostenere la nascita e la crescita di startup innovative costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese. Tipologia di agevolazione: finanziamento agevolato a tasso zero fino al 80% delle spese ammissibili per progetto compresi tra 100 mila e 1,5 milioni di euro (fino al 90% per startup costituite in prevalenza da donne e/o da giovani under 36 anni)
    Nota bene: Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del finanziamento e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto
    Scadenza: fino esaurimento risorse
  • Fondo di Garanzia Mise: Un fondo che offre garanzie a sostegno di finanziamenti bancari erogati a favore di PMI, comprese le startup. Le garanzie coprono fino all’80% dell’importo del finanziamento e possono essere richieste da startup con un fatturato annuo non superiore a 1,5 milioni di euro​​.
    Nota bene: Possono presentare domanda imprese già costituite
    Scadenza: fino esaurimento risorse
  • Resto al Sud: Un programma che offre contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati a startup e PMI del Mezzogiorno. I contributi a fondo perduto possono coprire fino al 65% delle spese ammissibili, mentre i finanziamenti agevolati possono coprire fino all’80% delle spese ammissibili​​.
    Obiettivo del bando per startup: sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno e nelle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017, oltre che a 116 Comuni del cratere sismico situati nelle regioni Lazio, Marche e Umbria.
    Nota bene: possono presentare domanda gli under 56; sono escluse dal finanziamento le attività agricole e il commercio.
    Scadenza: fino esaurimento risorse
  • Voucher Digitali Annuali: Contributi per la digitalizzazione delle PMI, offrendo finanziamenti a fondo perduto per l’adozione di tecnologie digitali​​. Solitamente, permettono di ottenere un rimborso del 50/60 % su investimenti fino a €10.000-15.000. Formula Click-Day.
  • Innovation Manager Annuale: Finanziamenti a fondo perduto per l’assunzione di un  innovation manager​​. Questa opportunità è utile per ottimizzare i processi digitali dell’azienda, spingendola verso un percorso di innovazione tecnologica grazie alle consulenze di un professionista del settore.
  • Bandi Regionali: Regioni e Stato italiano emanano periodicamente bandi che mettono a disposizione risorse per il finanziamento di startup innovative. Esempi includono Preseed Plus Lazio e NIDI Puglia​​​​.

I finanziamenti agevolati rappresentano un’importante opportunità per le startup italiane che desiderano crescere e svilupparsi. È fondamentale conoscere le diverse fonti di finanziamento disponibili e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze, per poter accedere a risorse finanziarie agevolate e concretizzare i propri progetti di business.

Collaborazione Strategica tra ClickBando e Team4Idea

Grazie a una collaborazione strategica tra ClickBando e Team4Idea, aspiranti startupper hanno accesso a una serie di risorse e supporti che possono trasformare un’idea in un’impresa di successo. La nostra partnership mira a:

  • Facilitare l’accesso alla finanza agevolata, essenziale per superare le barriere iniziali e accelerare la crescita.
  • Offrire uno sconto esclusivo del 20% su tutti i servizi di ClickBando per i membri della community di Team4Idea che completano il questionario sul sito.

Questa sinergia non solo accelera il percorso degli imprenditori emergenti ma crea il team perfetto per ogni progetto imprenditoriale. È più di una partnership; è un trampolino di lancio verso il successo.

Guida alla Riduzione della Carbon Footprint con 3 bandi ad hoc

Guida alla Riduzione della Carbon Footprint con 3 bandi ad hoc

diminuzione CO2 con Bandi per iniziative sostenibili

Introduzione alla Carbon Footprint e opportunità di finanziamento

In un mondo che chiede azioni immediate contro il cambiamento climatico, comprendere e gestire efficacemente la nostra Carbon Footprint è diventato più cruciale che mai. Questo indicatore, che calcola le emissioni di gas serra derivanti dalle nostre attività quotidiane, dal consumo di energia all’utilizzo dei trasporti, svolge un ruolo vitale nel determinare l’impatto ambientale sia a livello individuale che aziendale. Con l’obiettivo di supportare la riduzione di queste emissioni, verranno presentati in questo articolo 3 bandi per il 2024, che offrono finanziamenti agevolati per iniziative sostenibili.

Definizione e importanza della Carbon Footprint

La Carbon Footprint è la somma totale delle emissioni di diossido di carbonio (CO2) e di altri gas serra espressa in equivalenti di CO2, risultante dalle attività umane. Rappresenta un parametro essenziale per quantificare il contributo individuale e collettivo al riscaldamento globale e al cambiamento climatico, ponendosi come primo passo verso la riduzione dell’impatto ambientale.

Impatti ambientali e la necessità di azione

Le emissioni responsabili dell’aumento della Carbon Footprint possono essere dirette, come quelle derivanti dall’uso di veicoli e sistemi di riscaldamento, o indirette, ad esempio quelle legate ai processi produttivi e alla catena di fornitura. Un’elevata Carbon Footprint accelera i cambiamenti climatici, evidenziando l’importanza di adottare misure mirate per la sua riduzione.

Strategie aziendali per la riduzione della Carbon Footprint

Le aziende svolgono un ruolo critico nella lotta al cambiamento climatico. Implementando strategie per ridurre il consumo energetico, ottimizzare i processi e promuovere la mobilità sostenibile, le organizzazioni possono diminuire significativamente le loro emissioni. L’adozione di tecnologie eco-compatibili e la collaborazione con partner sostenibili contribuiscono alla realizzazione di un futuro più verde.

Valutazione e monitoraggio

Il processo di misurazione della Carbon Footprint richiede un’attenta analisi dei dati aziendali, essenziale per stabilire obiettivi di riduzione realistici e per tracciare i progressi nel tempo. Questa fase critica permette alle organizzazioni di identificare le aree di intervento prioritario e di monitorare l’efficacia delle strategie adottate.

Opportunità di crescita sostenibile

Oltre a rispettare gli obblighi legislativi, ridurre la Carbon Footprint offre l’opportunità di posizionarsi in modo vantaggioso sul mercato. Investimenti in energie rinnovabili, pratiche di riciclo avanzato e un’etica aziendale sostenibile non solo migliorano l’impronta ambientale ma aprono anche la porta a benefici economici, dall’abbattimento dei costi operativi all’accesso a nuovi segmenti di mercato.

Tre bandi per accelerare la tua transizione ecologica

La Carbon Footprint è più di un semplice numero: è un riflesso delle nostre scelte e delle nostre azioni. Con una comprensione approfondita e un impegno concreto, possiamo tutti contribuire a un futuro più pulito e sostenibile.
Comprendiamo l’importanza di agire ora e offriamo la nostra competenza per navigare nel panorama dei finanziamenti dedicati alla sostenibilità.

Per questo segnaliamo alcune opportunità imperdibili per il 2024 che possono trasformare il tuo impegno ambientale in azioni concrete e supportate finanziariamente:

  • PSR 2023 – 2027. Intervento SRA01 – ACA 1: Un finanziamento a fondo perduto mirato a promuovere lo sviluppo sostenibile e una gestione efficiente delle risorse naturali. Questo è il momento di agire per garantire un futuro più verde.
  • MIMIT. Piano Transizione 5.0: Approfitta di un credito d’imposta per sostenere gli investimenti green e digitali della tua impresa. L’anno 2024 può segnare una svolta per la tua azienda nel percorso verso la sostenibilità.
  • MIMIT. PNRR M2C2I5.4. Green Transition Fund (GTF): Un’opportunità unica di finanziamento a tasso agevolato per start-up e venture capital che si dedicano con passione alla transizione ecologica. È il momento di accelerare i tuoi progetti green.

La tua azione oggi può plasmare un domani più sostenibile. Se sei pronto a fare il prossimo passo e sei interessato a esplorare come questi bandi possano supportare i tuoi progetti di investimento sostenibile, visita il nostro sito e compila il questionario specifico al seguente link: https://clickbando.it/il-tuo-bando/ .

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