Che cos’è il welfare aziendale e perché è importante per la tua azienda

Che cos’è il welfare aziendale e perché è importante per la tua azienda

Indice

Che cos’è il welfare aziendale
Come funziona il welfare aziendale
Quali servizi rientrano nel welfare aziendale
Vantaggi di un piano welfare
Buone pratiche per un piano di welfare aziendale
Finanziamenti a fondo perduto per il welfare aziendale
Come funziona il bando PR FSE+ 2021-2027

Introduzione

Il welfare aziendale sta diventando sempre più rilevante nel panorama lavorativo odierno. Questo strumento prezioso non solo migliora il clima lavorativo e il benessere dei dipendenti, ma è anche capace di trattenere talenti e attrarne di nuovi. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cos’è il welfare aziendale, come funziona, i suoi benefici e perché ogni azienda dovrebbe considerarlo parte integrante della propria strategia. Alla fine dell’articolo, presenteremo un bando interessante per ottenere finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di piani di welfare per la Toscana.

Che cos’è il welfare aziendale

Il welfare aziendale si riferisce a un insieme di benefit e prestazioni non monetarie che le aziende offrono ai propri dipendenti. Mentre il welfare pubblico mira a proteggere le fasce più deboli della popolazione attraverso programmi di assistenza sanitaria, previdenziale e di sostegno al reddito, il welfare aziendale ha una portata più ristretta e si concentra sul miglioramento della qualità della vita e del benessere dei lavoratori e delle loro famiglie. Questo approccio non solo incrementa il potere d’acquisto dei dipendenti senza aumentare il loro reddito imponibile, ma offre anche rilevanti benefici fiscali alle aziende.

Come funziona il welfare aziendale

Implementare il welfare aziendale significa integrare una serie di benefit all’interno dell’azienda. Questi benefit possono essere suddivisi in due categorie principali: Fringe benefit e Flexible benefit.

  • Fringe benefit: Questi sono benefici accessori forniti ai dipendenti sotto forma di beni o servizi, come telefoni cellulari, computer, buoni pasto e automobili aziendali. Anche se non sono compensi in denaro, fanno parte del reddito da lavoro dipendente e sono soggetti a tassazione. Recentemente, la legge di Bilancio 2024 ha aumentato le soglie di esenzione, permettendo un utilizzo più flessibile di questi benefit, inclusi rimborsi per utenze domestiche e pagamento di affitti o mutui.
  • Flexible benefit: Questi sono beni o servizi che l’azienda offre ai dipendenti come parte di una scelta aziendale o contrattazione collettiva. Esempi comuni includono asili nido, borse di studio, assicurazioni sanitarie, previdenza complementare e abbonamenti al trasporto pubblico. I flexible benefit sono esenti da tassazione e possono essere selezionati dai dipendenti in base alle loro necessità personali.
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Quali servizi rientrano nel welfare aziendale

Il welfare aziendale copre una vasta gamma di servizi, adattabili alle esigenze mutevoli dei lavoratori, specialmente in seguito alla pandemia. Possiamo suddividere questi servizi in quattro grandi famiglie:

  1. Servizi di benessere e salute (fisica e mentale): Offrono servizi sanitari di vario genere, inclusi sostegno psicologico online per dipendenti e familiari.
  2. Servizi di conciliazione famiglia-lavoro: Includono permessi e congedi extra pagati, servizi di baby-sitter, agevolazioni per l’acquisto di device digitali e assistenza agli anziani familiari.
  3. Servizi di mobilità: Forniscono trasporti organizzati per i lavoratori, soprattutto in risposta alle difficoltà legate alla pandemia.
  4. Servizi di “mensa diffusa”: Consentono ai dipendenti di pranzare o ordinare il pranzo in ristoranti convenzionati, in alternativa alla mensa aziendale.

Vantaggi di un Piano welfare

I benefit del welfare aziendale sono molteplici, sia per i dipendenti che per le aziende. Per i lavoratori, migliorano il benessere generale, aumentando la soddisfazione e la motivazione. Inoltre, contribuiscono a creare un ambiente di lavoro positivo e a ridurre stress e turnover. Per le aziende, il welfare aziendale può ridurre il carico fiscale, diminuire l’assenteismo e i comportamenti a rischio, e migliorare la reputazione aziendale e la capacità di attrarre talenti.

Buone pratiche per un piano di welfare aziendale

Alcune buone pratiche da tenere in considerazione per l’implementazione di un piano di welfare aziendale in Italia sono:

  • Coinvolgere i dipendenti: È importante coinvolgere i dipendenti nella scelta dei servizi e delle prestazioni da erogare, assicurandosi che i loro bisogni e desideri siano presi in considerazione.
  • Comunicare in modo efficace: La comunicazione chiara e trasparente del piano di welfare aziendale è fondamentale. I dipendenti devono essere informati sui benefit disponibili e su come possono accedervi.
  • Offrire una varietà di servizi: Un piano di welfare aziendale efficace deve includere una gamma diversificata di servizi per soddisfare le diverse esigenze dei dipendenti.
  • Monitorare l’efficacia del piano: È essenziale monitorare regolarmente l’efficacia del piano di welfare aziendale e apportare le necessarie modifiche per migliorarlo continuamente.

Finanziamenti a fondo perduto per il welfare aziendale

Il welfare aziendale è una componente fondamentale per migliorare il benessere dei dipendenti e la produttività aziendale. Le aziende che investono in queste iniziative non solo supportano i loro lavoratori, ma ottengono anche significativi vantaggi fiscali e operativi. In particolare, le imprese in Toscana possono beneficiare del bando PR FSE+ 2021-2027, che offre finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di piani di welfare aziendale. Questo bando mira a promuovere la conciliazione vita-lavoro e a sostenere la partecipazione delle donne al mondo del lavoro.

interventi di welfare aziendale

Come funziona il bando PR FSE+ 2021-2027

  • Area Geografica: Toscana
  • Beneficiario: Grande Impresa, Libero Professionista, Micro Impresa, PMI
  • Settore: Agroindustria/Agroalimentare, Artigianato, Commercio, Cultura, Industria, Servizi, Turismo
  • Spese finanziate: Assunzioni/Personale, Consulenze, Servizi, Spese Generali
  • Agevolazione: Contributo a fondo perduto
  • Scadenza: 31/12/2025

Il bando offre contributi per conciliare vita personale e professionale, promuovendo modalità di lavoro flessibili e misure di welfare di conciliazione vita-lavoro. Possono beneficiarne liberi professionisti, associazioni di professionisti, studi associati e imprese con sede in Toscana.

Implementare un piano di welfare aziendale non è solo un’opportunità per migliorare la vita dei dipendenti, ma anche un investimento strategico per il futuro della tua azienda.

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